La carriera da innovation manager ti affascina e vorresti formarti nel settore con un percorso di studi mirato? LUM School of Management dispone di un’ampia offerta di Master in Innovation Management e forma i futuri leader della transizione tecnologica nelle aziende e nella pubblica amministrazione.
In questa guida alla professione comprenderemo al meglio cosa fa un manager dell’innovazione, esaminandone mansioni, responsabilità, requisiti professionali e stipendio medio in Italia, approfondendo il suo ruolo chiave nel promuovere e gestire i processi di innovazione e transizione digitale all’interno di un’organizzazione.
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L’innovation manager è una figura professionale che sta iniziando a suscitare sempre più interesse in un mondo in costante evoluzione, dove l’innovazione è diventata la chiave del successo per molte imprese.
Il manager dell’innovazione svolge un ruolo chiave nel supportare le aziende attraverso le fasi di trasformazione digitale, promuovendo lo sviluppo tecnologico e impegnandosi attivamente nella ricerca di nuovi approcci per innovare i processi interni, potenziare l’efficienza aziendale e migliorare l’esperienza lavorativa. Proprio per questo motivo tale professionista è conosciuto sul mercato anche come digital innovation manager.
La sua presenza è fondamentale per affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione, dove la competitività è cruciale. In tale contesto dinamico e suscettibile a repentini cambiamenti, questi aiuta a identificare, sviluppare e implementare nuove idee e approcci che possano conferire vantaggi competitivi e stimolare la crescita.
Quella dell’innovation manager è una professione moderna che riflette perfettamente l’attuale epoca in cui viviamo. Questi opera, infatti, a un livello politico-strategico nell’ambito della gestione dell’innovazione, assumendo un ruolo di leadership nell’adozione, progettazione e attuazione del sistema di gestione dell’innovazione aziendale.
Scopriamo insieme cosa fa un innovation manager e quali sono le sue mansioni:
Le responsabilità e la professione dell’innovation manager sono solidamente descritte da norme e standard riconosciuti a livello internazionale. Le più significative in questo contesto sono la norma UNI 11814 e la norma ISO 56000, che forniscono linee guida essenziali per la gestione dell’innovazione.
Mentre la UNI 11814 è una norma relativa alle figure professionali nell’ambito della gestione dell’innovazione, l’ISO 5600 definisce il vocabolario, i concetti fondamentali e i princìpi della gestione dell’innovazione e della sua implementazione sistematica. È, inoltre, destinata a organizzazioni che implementano sistemi di gestione dell’innovazione, a coloro che cercano di migliorare la gestione dell’innovazione, e a parti interessate come clienti, partner e fornitori di formazione o consulenza in gestione dell’innovazione.
Approfondiamo nel prossimo paragrafo quali sono le competenze di un innovation manager.
Per un manager dell’innovazione, disporre di competenze specialistiche è fondamentale per guidare l’innovazione in un mondo sempre più digitale e interconnesso. Questa figura professionale deve padroneggiare i princìpi di base dei seguenti sistemi di gestione delle informazioni:
Dalla comprensione approfondita delle dinamiche del mercato a una capacità strategica di implementare soluzioni avanzate, essere un innovation manager richiede un approccio strutturato e un impegno costante nel percorso della trasformazione digitale. Vediamo insieme gli step chiave che delineano il percorso per diventare un innovation manager e ambire a posizioni di leadership nel settore.
Per diventare un innovation manager è, innanzitutto, utile seguire un percorso di studi focalizzato sull’innovazione e la gestione tecnologica. La LUM School of Management offre una varietà di Master in Innovation Management e gestione tecnologica, ideali per coloro che aspirano a diventare leader nel campo dell’innovazione.
Questi Master universitari di I e II livello offrono una preparazione altamente specializzata ma allo stesso tempo multidisciplinare: dalla gestione tecnologica alla trasformazione digitale, fino alla gestione innovativa nel settore sanitario e pubblico, incluso il focus su smart city, retail ed e-marketing.
Ogni programma è progettato per fornire una comprensione approfondita e competenze specifiche per guidare e gestire l’innovazione in vari contesti. Di seguito la lista dei Master in Innovation presenti nella nostra offerta formativa:
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Allo stesso modo, per diventare un manager dell’innovazione è essenziale soddisfare una serie di requisiti definiti dalla norma UNI 11814:2021, riguardante le “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.
Questi requisiti si suddividono in conoscenze e abilità, riflettendo le complesse responsabilità che caratterizzano questa figura professionale. L’UNI 11814 dettaglia in modo approfondito i requisiti per diventare innovation manager:
Una volta terminati gli studi e accertate le proprie competenze, i candidati che vogliono iscriversi all’Albo degli innovation manager devono essere in possesso di CIE, SPID o CNS e compilare il modulo di apposita domanda allegato al decreto direttoriale, insieme al proprio curriculum vitae.
Per accedere alla procedura informatica e procedere con l’iscrizione bisogna, inoltre, disporre di:
Seguendo le fasi indicate nel decreto, il processo di iscrizione procede come segue:
Una volta completate queste fasi, verrà rilasciata un’attestazione che certifica l’avvenuto invio della domanda.
Secondo il sito Jooble, lo stipendio medio di un innovation manager in Italia a gennaio 2024 è di 63.451 € lordi all’anno. L’analisi del mercato del lavoro per questa professione ha rivelato che la RAL può variare a seconda della località, con uno stipendio annuo minimo rilevato di 62.044 € e un massimo di 64.857 €.
Secondo invece Glassdoor, un innovation manager guadagna mediamente 50.000 € all’anno, con bonus e compensi aggiuntivi che variano tra i 3.000 € e i 10.200 €.
Sapevi che le aziende dispongono di numerosi incentivi per promuovere e integrare la digitalizzazione nei propri processi? Il Voucher innovation manager è un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico italiano, volta a sostenere le aziende nell’adozione di servizi di consulenza per l’innovazione.
Questo programma fornisce incentivi finanziari alle imprese che vogliono accrescere la loro competitività attraverso l’innovazione e scelgono di investire in risorse umane con competenze specifiche nel settore. Il voucher copre una parte significativa dei costi legati alla consulenza, facilitando così l’accesso a esperti e conoscenze specialistiche nel campo dell’innovazione. È rivolto a tutte le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere i requisiti validi per ottenere il contributo.
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