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27 Novembre 2019

Graduation Ceremony 2019 – La LUM School of Management festeggia i propri studenti

L’Anno Accademico 2018/19 è stato un anno di crescita e di consolidamento per la Lum School of Management. Nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università Lum Jean Monnet, nel corso della Graduation Ceremony, oltre duecentocinquanta studenti hanno ricevuto il diploma di Master.

«L’Anno Accademico che si è chiuso ha visto partire oltre sessanta Master Universitari di I e II livello su tutte le nostre sedi – spiega il prof.  Francesco Manfredi, Direttore scientifico della LUM School of Management – Oltre ai corsi organizzati presso la sede di Casamassima hanno avuto avvio sette Master a Milano, tredici a Trani, otto a Lecce uno a Matera e tre Roma. Cresce il numero dei nostri percorsi perché cresce la richiesta di una formazione d’eccellenza su temi sia generalisti, sia di settore. Sono oltre 2500 i professionisti che vengono formati attraverso i nostri percorsi formativi. Una crescita di circa il 15% rispetto all’anno precedente ottenuta grazie anche all’apporto del nuovo campus di Milano che rappresenta una scommessa che stiamo vincendo in una realtà tra le più complesse e competitive del nostro Paese».

La cerimonia di consegna dei diplomi di Master è stata aperta dai saluti di Emanuele Degennaro, Magnifico Rettore Università LUM Jean Monnet, Antonello Garzoni, Preside della Facoltà di Economia, Università LUM Jean Monnet e Francesco Amendolito, Presidente AIDP Puglia.

Nell’ambito della Graduation Ceremony la LUM School of Management ha promosso un workshop dal titolo: “Più umanesimo e più tecnologia: essere manager nell’era 4.0“. I lavori sono stati aperti da Francesco Albergo, Docente di Risk Management e Controllo delle Aziende Sanitarie dell’Università LUM Jean Monnet e Direttore Operativo LUM School of Management e hanno visto le relazioni di: Nicola Ardito, HR & Legal Director Macnil GT Alarm Gruppo Zucchetti, Vincenzo Lioce, HR Senior Manager Magna, Stabilimento GETRAG SpA Modugno, Angelo Rosa, Direttore Laboratorio Lean e docente di Lean Organisation Università LUM Jean Monnet e Pietro Scrimieri, Direttore Risorse Umane e Organizzazione Acquedotto Pugliese SpA.

«Insieme ad alcuni dei più importanti manager del territorio – ha affermato il prof. Manfredi – abbiamo affrontato il tema della responsabilità etica e manageriale nell’era del 4.0. Dopo un anno di lavoro in aula abbiamo elaborato e condiviso dei modelli di riferimento da indicare ai giovani professionisti del futuro per rendere le loro organizzazioni non solo più efficienti e più efficaci ma anche con un livello di responsabilità nei confronti del lavoratori e della comunità superiore rispetto ad oggi».

«Il tema della responsabilità etica del manager deve essere letto anche in relazione a q. uando sta accadendo a Taranto. Il caso ILVA, sul quale noi abbiamo lavorato e sul quale stiamo svolgendo una serie di ricerche – prosegue Manfredi – dimostra più che mai che per prevenire certi fenomeni che sono di insostenibilità ambientale ed economica piuttosto che di cattive relazioni sia all’interno delle aziende sia all’esterno, tra azienda e comunità di riferimento, è necessario approcciare i fenomeni del mercato e i fenomeni aziendali in modo differente rispetto ad oggi. È indispensabile innalzare il livello di capacità di pianificazione e di attenzione ai valori di riferimento e alle relazioni. Questo compito attiene sia al mondo imprenditoriale, sia a quello delle pubbliche amministrazioni, sia ai manager pubblici».

Hanno concluso la giornata gli interventi di Simeone Di Cagno Abbrescia, Presidente Acquedotto Pugliese SpA, Luca Montrone, Presidente Gruppo Norba e Francesco Manfredi, Pro-Rettore Università LUM Jean Monnet e Direttore scientifico della LUM School of Management.

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