Le imprese del turismo operano in un contesto alquanto competitivo in costante mutamento a causa della globalizzazione dei mercati e dell’impatto delle ICT che, con l’introduzione di nuovi strumenti di gestione e comunicazione, hanno generato nuovi bisogni di competenze e ruoli professionali per le imprese.
Durante l’Annual Meeting del World Economic Forum a Davos (2019) si è stimato che più della metà dei dipendenti del comparto turistico richiederà una
riqualifi cazione entro il 2025 a causa del progresso tecnologico. Tra le competenze maggiormente richieste dal settore emergono le competenze legate al digitale e, più in generale, la necessità di una preparazione multidisciplinare (economica, urbanistica, umanistica e sociologica), che consenta agli operatori di costruire un’offerta turistica accurata, rispettosa dell’ambiente e competitiva sul piano internazionale.
L’emergenza formativa, in termini di upskilling e re-skilling, è segnalata anche nel
Piano Strategico Regionale del Turismo 2016-2025, denominato Puglia365, in cui
si fa esplicito riferimento alla inderogabile “necessità di stimolare l’aggiornamento professionale costante di tutta la filiera”, che prevede “un investimento sui percorsi di formazione, scuole e istituti professionali
dedicati al Turismo”.
Ebbene, la Scuola di Alta Formazione sul Turismo nasce dalla volontà di rispondere alla necessità di aggiornamento delle competenze (digitali) richieste dal settore, percorsi formativi che intendono
• accrescere le competenze degli operatori per affrontare le situazioni mutevoli del
mercato, attraverso una formazione tecnica e manageriale in stretto dialogo con gli enti/aziende che operano nel settore;
• migliorare le conoscenze e competenze nell’ambito delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione e delle loro applicazioni alla multimedialità in ambito turistico;
• approfondire le competenze per l’individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale, paesaggistico, monumentale e culturale
dei territori, nonché delle opportunità offerte dall’organizzazione di eventi, quali
fiere, mostre e spettacoli;
• migliorare la capacità di utilizzare efficacemente la lingua inglese.
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo previsto diverse tipologie di percorsi
formativi: dal Master annuale (60 CFU), al corso executive di 120 ore, al percorso di aggiornamento di 24/30 ore su singoli temi, che saranno meglio dettagliati nella pagine successive.
Coordinatrice della divisione
Prof.ssa Patrizia Guida