Pubblica amministrazione Sanità
Edizione
9
Format
Online
Sede
Casamassima
Il processo di riforma della Pubblica Amministrazione, avviato a partire dai primi anni ’90 in Italia, con l’obiettivo di rinnovare la PA, continua ad investire il pubblico impiego, toccando temi di cruciale importanza come i servizi pubblici, la dirigenza e l’Anticorruzione. In particolare, la legge 7 agosto 2015, n. 124, interviene in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche investendo diverse aree: “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita’ e trasparenza”, “Riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato”, “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche”; “Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
Le Pubbliche Amministrazioni hanno sempre più bisogno di procedere nel processo di “riorganizzazione” e di “semplificazione” di processi e procedure, con l’obiettivo di aiutare gli utenti interni ed esterni a comprenderne la sequenzialità, ma anche di associare attività, fasi e azioni alle specifiche responsabilità organizzative. Tra le metodologie che trovano maggior favore in ambito pubblico è possibile parlare di Lean Management e di Businnes Process Reengineering (BPR), approcci manageriale per la gestione del cambiamento organizzativo basato sulla logica per processi, con lo scopo di migliorare le prestazioni di alcuni processi critici.
La logica per processi si presta ad interventi molto ampi di sviluppo organizzativo, essendo sostanzialmente un modello di rappresentazione del funzionamento dell’organizzazione, finalizzato all’individuazione degli interventi più efficaci per il miglioramento della stessa, all’aumento dell’efficienza quali quantitativa dei servizi e delle prestazioni erogate all’utenza; miglioramento dei processi, con conseguenze sia sulla qualità del contenuto e delle condizioni di lavoro, sia sulla soddisfazione del personale; riduzione del numero delle procedure e quindi del tempo medio di durata dei processi, con snellimento del funzionamento interno e aumento della customer satisfaction; possibili politiche di razionalizzazione della spesa pubblica.
Il Master è rivolto a dirigenti, dipendenti e amministratori del settore sanitario, pubblico e privato, a consulenti e liberi professionisti, a brillanti neo-laureati che vogliono aumentare il proprio bagaglio di conoscenze per contribuire efficacemente ai processi di governo e di innovazione delle moderne aziende sanitarie.
L’ammissione al Master è subordinata al conseguimento di una laurea di II livello o titolo di studio estero equipollente, in discipline economiche, tecnico-scientifiche e quantitative, giuridiche, umanistiche e socio-politiche. Possono partecipare alla selezione anche coloro che sono candidati a conseguire il titolo di studio richiesto, a condizioni che conseguano tale titolo entro la sessione straordinaria dell’anno accademico 22-23 (marzo 2024). Tali candidati saranno ammessi con riserva e potranno perfezionare l’iscrizione al Master solo successivamente al conseguimento del titolo.
Pierfrancesco Zecca
Scientific Director
Angelo Rosa
Scientific coordinator
Simona Binetti
Coordinatore operativo
Il Master prevede un numero di ore così ripartite:
360 ore di lezioni online
790 ore per attività di studio individuale
350 ore per tirocinio curriculare o project work
Il percorso formativo verterà sulle seguenti tematiche
Costo e incentivi
Prezzo del Master € 2.300, oltre € 150 per tassa d’esame finale.
Convenzioni con Agenzie e Istituzioni partner – La quota d’iscrizione al Master per i convenzionati tramite le Agenzie e le Istituzioni partner è di € 1.400 (comprensivo della tassa d’esame finale).
Agevolazioni per i dipendenti pubblici – In base al Protocollo di Intesa tra il Ministero per la pubblica amministrazione e l’Università LUM, i dipendenti pubblici che aderiscono al Programma PA 110 e Lode potranno iscriversi al Master usufruendo della quota agevolata di € 1.400 (comprensivo della tassa d’esame finale) che sarà parzialmente rimborsata dal Dipartimento della funzione pubblica secondo i termini stabiliti dal Protocollo.
Le agevolazioni non sono cumulabili tra loro.
Imposta di bollo – L’imposta di bollo di € 16 è dovuta sia al momento dell’immatricolazione (per iscrizioni ordinarie e con quota agevolata) sia per il rilascio del diploma.
Detrazione delle spese di iscrizione – Secondo l’attuale normativa le spese sostenute per l’iscrizione al Master sono detraibili fino a un massimo di € 2.900. Si consiglia di verificare le condizioni specifiche con il proprio consulente.
La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
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