La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
Inizio
28/04/2023
Termine
30/04/2024
Edizione
7
Format
Part-Time
Sede
Casamassima
Termine iscrizioni
17/03/2023
Sulla base dei principi del “New Public Management” e delle situazioni dei sistemi artistico – culturali pubblici e privati in numerosi Paesi europei, è ormai ampiamente nota la crescente rilevanza assunta dai nuovi modelli e dalle specifiche policies a supporto dell’innovazione strategica, organizzativo – gestionale e della sostenibilità economico-finanziaria nei settori “culture and heritage” al fine di rispondere efficacemente alla sfida di coniugare obiettivi di conservazione e tutela, con quelli di fruibilità e valorizzazione, nonché di efficienza economica, contenimento dei costi di funzionamento, qualità, continuità ed affidabilità dei servizi.
Si tratta pertanto di una grande sfida che impegna fortemente le istituzioni, le organizzazioni e le risorse umane coinvolte nei settori “culture and heritage” su diversi piani. Malgrado la crescente importanza delle questioni e la necessità di affrontare tali nuove sfide, l’attenzione della ricerca e dell’alta formazione su questi temi appaiono ancora limitati. In particolare, ancora poco è stato detto e trasferito in termini di conoscenze circa i modelli, le politiche, le risorse, i beni, i processi, i fattori e le condizioni di contesto che concorrono a determinare e migliorare la capacità innovativa dei settori “culture and heritage” e, di conseguenza, le prestazioni complessive delle organizzazioni in essi operanti: tali elementi, infatti, in concorso con elementi di matrice normativa pubblica, possono stimolare o inibire fortemente il cambiamento all’interno del settore e, pertanto, la loro conoscenza è essenziale per progettare strategie di innovazione appropriate ed efficaci. In tale contesto, pertanto, i benefici derivanti dalla comprensione e dall’applicazione di nuovi modelli, strumenti e politiche a supporto del cambiamento nei settori “culture and heritage” sono rilevanti non solo per le organizzazioni e le istituzioni, in termini di miglioramento degli impatti delle loro azioni, dell’efficienza dei processi interni e delle attività di fornitura del servizio verso l’utente/cliente, ma anche per gli utenti/clienti stessi, in termini di miglioramento della soddisfazione della propria domanda di consumo culturale. L’esigenza di confrontarsi con strumenti e politiche nuovi, sotto il profilo lavorativo e operativo, rende necessario un percorso formativo di livello avanzato per la gestione delle relative problematiche finalizzato a: – fornire le conoscenze di base necessarie per affrontare i processi di valorizzazione del patrimonio culturale e pianificazione territoriale nell’ottica di una strategia di conservazione e tutela dell’Heritage in quanto tale; – effettuare un’analisi completa delle caratteristiche e dei bisogni del territorio per valutarne le concrete possibilità di intervento volte alla conservazione e valorizzazione; – gestire (pianificare, realizzare, valutare, monitorare) i processi di conservazione, tutela e valorizzazione dell’Heritage e di sviluppo territoriale nell’ambito di equipe multidisciplinari; – sviluppare una visione manageriale per il corretto esercizio della propria professione nell’ambito della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e della pianificazione territoriale
Il Master è rivolto a dirigenti, dipendenti e amministratori del settore sanitario, pubblico e privato, a consulenti e liberi professionisti, a brillanti neo-laureati che vogliono aumentare il proprio bagaglio di conoscenze per contribuire efficacemente ai processi di governo e di innovazione delle moderne aziende sanitarie.
L’ammissione al Master è subordinata al conseguimento di una laurea di II livello o titolo di studio estero equipollente, in discipline economiche, tecnico-scientifiche e quantitative, giuridiche, umanistiche e socio-politiche. Possono partecipare alla selezione anche coloro che sono candidati a conseguire il titolo di studio richiesto, a condizioni che conseguano tale titolo entro la sessione straordinaria dell’anno accademico 22-23 (marzo 2024). Tali candidati saranno ammessi con riserva e potranno perfezionare l’iscrizione al Master solo successivamente al conseguimento del titolo.
Copertura totale o parziale del Master
Enti erogatori delle Borse
Giovanni Schiuma
Direttore Scientifico
Alessandra Ricciardelli
Coordinatore Scientifico
Nancy Denora
Coordinatore Operativo
Le ore totali di formazione vengono ripartite come di seguito:
Il Master prevede un numero di ore così ripartite:
Heritage, Strategy e Management: percorsi di co-creazione di valore per il patrimonio culturale e del territorio
Tutela, conservazione programmata e valorizzazione dell’Heritage in ottica di sviluppo sostenibile
Politiche d’innovazione, strategie e management e nuove forme di gestione dell’Heritage
La pianificazione paesaggistica, la valutazione della compatibilità ambientale e sostenibilità
Innovazioni nel diritto di beni culturali e dell’Heritage
Culture Management
Innovazione, ICT e tecnologie per cultura e Heritage
Il finanziamento della valorizzazione dell’Heritage e dei beni culturali
Processi e strumenti di marketing e comunicazione del territorio
Esperienze nazionali e internazionali di Culture e Heritage Management
La frequenza è obbligatoria nella misura di almeno il 70% delle lezioni. Il percorso sarà disponibile sia in presenza sia in live streaming grazie alla piattaforma G-Suite in gradi di massimizzare l’interazione con i docenti e la piena fruibilità dei contenuti.
Il Master partirà al raggiungimento di 15 iscritti.
Finanziabile con borse di studio Pass Laureati
– Fino al 30 settembre è prevista una riduzione del 15% sul prezzo dei Master non cumulabile con la riduzione del 10% riservata ai laureati LUM.
– È prevista una riduzione del 10% per i laureati dell’Università LUM.
– Sono attive le seguenti forme di finanziamento. Per informazioni (finanziamentimaster@lum.it)
– Con Decreto del 23 gennaio 2022, “Individuazione degli importi delle tasse e dei contributi delle Università non statali ai fini della detrazione dell’imposta lorda, anno 2022” il Ministero dell’Università e della Ricerca ha reso noti gli importi detraibili da indicare nelle dichiarazioni 730 o nel Modello UNICO. La spesa massima riferita agli studenti iscritti ai master di primo e secondo livello è pari ad € 2.900.
La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
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