«Frequentando corsi come questo sarà possibile avere direttori sportivi migliori», con queste parole il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio italiana Roberto Mancini ha salutato l’inizio del primo Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche della Lum School of Management, accreditato dalla FIGC e organizzato con la collaborazione dell’ADICOSP. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un Open Day cui ha preso parte il Presidente della FIGC Gabriele Gravina. Con Mancini e Gravina sono intervenuti il Magnifico Rettore dell’Università Lum Emanuele Degennaro, il presidente ADICOSP Alfonso Morrone, il Direttore del Corso Tommaso Marchese.
«È fondamentale per una persona che si affaccia a questo tipo di lavoro – ha spiegato Roberto Mancini – avere un elevato livello di professionalità, non solo per se stesso ma anche per il club che rappresenta. Faccio l’esempio di noi calciatori, che magari dopo una carriera di vent’anni pensiamo di poter fare gli allenatori sapendo già tutto. Al contrario, è frequentando i Corsi di Coverciano che si diventa allenatori».
L’inaugurazione del Corso, rappresenta un passaggio importante in ambito calcistico, visto che la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha accreditato e riconosciuto per la prima volta un progetto formativo proveniente da una università per l’accesso diretto all’esame di abilitazione federale da direttore sportivo.
«In un momento storico come quello che stiamo vivendo – ha affermato il presidente della FIGC Gabriele Gravina – pensare che il mondo del calcio si apra a quello accademico riveste grande significato. Il nostro sistema muove oltre quattro miliardi di euro l’anno, viene disputata in media una partita ogni 55 secondi. Bastano questi due dati per capire come sia indispensabile avere figure di elevata professionalità. Per questo genere di motivazioni – ha concluso Gravina – abbiamo scelto di creare una sinergia con l’Università LUM, che alla qualità del corpo accademico abbina capacità organizzative e gestionali di primissimo livello. Il corso che presentiamo oggi si inserisce in un disegno più ampio: una serie di progetti che svilupperemo insieme alla LUM».
Il corso, unico in Italia, nato dalla collaborazione della Lum con l’Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi ed accreditato dalla FIGC, ha come principale obiettivo quello di sviluppare competenze progettuali ed operative per formare nell’ambito del settore del calcio professionistico, profili che posseggano una preparazione specifica per operare nel contesto gestionale delle società calcistiche professionistiche. Saranno 30 i partecipanti e ben 160 le ore di lezione, di cui ben 50 dedicate a didattica integrativa (laboratori, workshop, seminari, tavole rotonde e project-work), in un arco temporale che terminerà il 30 settembre.
«La nostra Università – ha spiegato nel suo intervento il Magnifico Rettore dell’Università Lum Emanuele Degennaro – è orgogliosa di questo accordo con ADICOSP e dell’accreditamento del Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche ricevuto dalla FIGC. Quello che cerchiamo di fare da 25 anni è offrire ai giovani la possibilità di costruire il proprio futuro e in questo caso abbiamo scelto un settore che muove interessi economici, oltre che emozionali, di assoluta importanza. Formare al meglio i nuovi Direttori Sportivi delle società calcistiche per rendere più competitive tutte le aziende che operano in questo settore».
«Recuperare palla in una zona avanzata del vostro futuro e non la mollate più – con questa metafora il Direttore del Corso Tommaso Marchese ha spronato i corsisti a sfruttare al massimo questa opportunità – il programma didattico infatti sarà sviluppato grazie a docenti qualificati, esperti e professionisti del settore, figure professionali calcistiche e responsabili delle strutture federali». Tra gli altri il Coordinatore Tecnico delle Nazionali Maurizio Viscidi, il Selezionatore dell’Under 21 Paolo Nicolato, il campione del mondo del 2006 Massimo Oddo, due dei tre componenti della terna italiana a Russia 2018 gli internazionali arbitrali Gianluca Rocchi ed Elenito Di Liberatore, oltre a dirigenti di primo piano nel panorama calcistico nazionale come Fabio Paratici, Giovanni Sartori e Igli Tare.
«Per la prima volta un corso del genere è organizzato al di fuori delle mura di Coverciano – ha illustrato il Presidente ADICOSP Alfonso Morrone –, che comunque rimane un’eccellenza riconosciuta anche al di fuori dei confini nazionali, ma in questo caso grazie anche alla visione della Federcalcio e del suo Presidente si è scelto di dare un abito accademico a questo percorso Quello dei Direttori Sportivi è un settore troppo spesso caratterizzato da improvvisazione e mancanza di professionalità. Il Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche si propone di fornire a tutti i corsisti tutti i saperi e le competenze necessarie per poter intraprendere nel migliore dei modi questa professione».