Master Sanità e Management Sanitario
Inizio
16/10/2025
Termine
14/03/2026
Edizione
1
Format
Part-Time
Sede
Casamassima
Termine iscrizioni
31/05/2025
La prevenzione e la promozione della salute sono due temi che racchiudono al loro interno una complessità che deriva da un quadro normativo complesso, da una molteplicità di piani programmatici europei, nazionali e regionali e dalla necessità di integrare competenze, professionalità, organizzazioni e istituzioni diverse presenti in ambiti territoriali estesi.
Il Dipartimento di Prevenzione è il soggetto che istituzionalmente è deputato a garantire la governance a livello territoriale della prevenzione e della promozione della salute attuando gli indirizzi regionali.
È una delle cosiddette macrostrutture del Servizio Sanitario Nazionale la cui organizzazione, competenze e responsabilità sono disciplinate dal Dlgs 502/1992 e dalle successive modifiche e integrazioni.
In Puglia, l’organizzazione, il funzionamento e gli standard di riferimento sono disciplinati dalla legge regionale n. 25/2006, dal Regolamento Regionale n. 13/2009 e dal Regolamento Regionale n.18/2020.
Il Dipartimento di Prevenzione, attraverso l’organizzazione in Servizi e Unità Operative, ha sempre di più un orientamento alla prevenzione e alla promozione della salute e, quindi, non svolge solo compiti di vigilanza sul territorio nelle materie demandate dalla normativa. Le sue funzioni sono indirizzate alla garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza previsti dall’articolo 2 del DPCM 12 gennaio 2017 che include le attività di prevenzione volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro, correlati agli stili di vita. I LEA della Prevenzione si articolano in sette aree di intervento che includono programmi e attività volti a perseguire specifici obiettivi di salute:
– Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie inclusi i programmi vaccinali
– Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati
– Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
– Salute animale e igiene urbana veterinaria
– Sicurezza alimentare e tutela della salute dei consumatori
– Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani e i programmi organizzati di screening, sorveglianza e prevenzione nutrizionale
– Attività medico legali per finalità pubbliche.
Inoltre, i Dipartimenti di Prevenzione sono uno degli organismi istituzionali costituitivi del nuovo Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SNPS) istituito con il Decreto del Ministero della Salute del 28 giugno 2022, in attuazione dell’art. 27 del Decreto Legislativo 13 ottobre 2020, n. 101. La finalità principale del SNPS è quella di tutelare la salute umana attraverso un approccio preventivo, promuovere la sostenibilità ambientale e climatica del sistema sanitario, migliorare la resilienza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rispetto ai rischi ambientali e climatici.
Le Regioni sono chiamate a dare attuazione al nuovo quadro normativo e, quindi, ad istituire a livello territoriale i propri Sistemi Regionali Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SRPS) i quali dovranno assicurare una costante integrazione con il Sistema Nazionale Prevenzione Rischi Ambientali (SNPA) che a livello territoriale è rappresentato dalla rete delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA).
In questo contesto si inserisce, inoltre, un ruolo importante del Dipartimento di Prevenzione anche nell’ambito del processo di riorganizzazione della assistenza territoriale in forza di quanto previsto dal DM 77/2022 il quale in Regione Puglia è stato recepito e disciplinato dal Regolamento Regionale n. 13 /2022 che ha valorizzato il ruolo della prevenzione e della promozione della salute nell’ambito delle istituende Case di Comunità prevedendo l’implementazione anche della Porta Unica di Accesso alla Prevenzione (PUAP).
Quindi, il Dipartimento di Prevenzione e le sue articolazioni sono chiamate ad operare in un contesto più ampio, complesso e articolato rispetto al passato e secondo il principio ispiratore della salute in tutte le politiche, in un’ottica sistemica e di “One Health” ossia un approccio integrato che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, la salute animale e la salute dell’ambiente e le sue declinazioni operative indicate dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) e dal conseguente Piano Regionale della Prevenzione (PRP), che hanno individuato nel Dipartimento di Prevenzione, proprio per l’innata predisposizione alla multidisciplinarietà, il naturale interlocutore cui demandarne la governance.
Il middle management partecipa alla definizione degli obiettivi aziendali, determina la strategia dipartimentale in coerenza e supervisiona e corregge, se necessario, la somma delle procedure operative dei livelli professionali e amministrativi gerarchicamente subordinati.
Uno dei compiti peculiari del middle management consiste nell’ideazione e realizzazione di strategie di miglioramento della produttività del management di linea e nella valutazione continua della stessa anche attraverso la gestione e l’analisi del flusso informativo e degli indicatori che ne consentono il monitoraggio. La capacità analitica del middle management è cruciale anche per il livello apicale a cui devono essere fornite tempestivamente le informazioni aggregate che possono condurre a decisioni strategiche basate sull’evidenza, o su un suo proxy, piuttosto che sull’incertezza.
Le funzioni del middle manager sono in sintesi le seguenti:
Tali funzioni prescindono dall’ambito specialistico dove si realizzano e sono valide sia nel contesto tecnico – operativo che in quello amministrativo e di back-office.
Il Master MAMIM si propone di formare professionisti per il Middle Management sanitario, con l’obiettivo di gestire e coordinare le attività di prevenzione, promozione della salute e assistenza sanitaria. Il Master focalizza l’attenzione sulla preparazione di dirigenti che operano nelle sei aree funzionali strategiche e che devono interfacciarsi sia con i livelli apicali che con le funzioni subordinate.
Il Master, approvato dalla Consulta Regionale dei Dipartimenti di Prevenzione di cui al R.R. n.13/2009 e dalla Sezione Promozione della Salute e del Benessere del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale della Regione Puglia, si propone di fornire un percorso formativo finalizzato a strutturare competenze multidisciplinari che consentano di attuare le direttive della direzione strategica e di organizzare efficacemente il management operativo.
Il Master vuole promuovere, altresì, le capacità analitiche e decisionali per migliorare la produttività e garantire che le attività siano sempre in linea con gli obiettivi aziendali.
Si richiede la laurea magistrale nelle seguenti discipline: Medicina e Chirurgia, Infermieristica, Giurisprudenza, Economia, Ingegneria Gestionale.
Il Programma prevede un impegno formativo di 1500 ore così strutturate:
La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività in cui si articola il Master è obbligatoria. Per il conseguimento del titolo è comunque richiesta una frequenza pari ad almeno il 70% del monte ore complessivo delle lezioni.
La didattica del Master è articolata nei seguenti moduli:
Al termine del Master ed a seguito della valutazione dell’elaborato finale si consegue il titolo di Master universitario di I livello in “MIDDLE MANAGEMENT”, con l’ottenimento di 60 crediti formativi (CFU).
Il costo di iscrizione al singolo modulo è di 900,00 euro; in caso di iscrizione a 3 o più moduli il costo a singolo modulo è di 800,00 euro.
Per le Aziende Sanitarie è prevista una riduzione del 20% sul costo del Master e dei singoli Moduli.
La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
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