La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
Inizio
16/04/2021
Termine
18/02/2022
Edizione
1
Lingua
Italiano
Format
Part-Time
Sede
Casamassima
Termine iscrizioni
02/04/2021
La crisi dei sistemi di welfare occidentali sta mettendo a dura prova i governi nazionali e regionali. I problemi che vengono riscontrati sempre di più riguardano: la raccolta fiscale, l’epidemiologia sociale, la sostenibilità dell’offerta, la disuguale accessibilità, la Governance, il “deficit di soluzioni e di strategie” necessarie per innovare i sistemi di welfare in particolare a livello regionale. Le soluzioni che per cinquant’anni hanno pilotato il pensiero politico, professionale e organizzativo-gestionale sono sempre meno adeguate e sostenibili, basate su un’idea di welfare gestito con risorse pubbliche e non legate ad investimenti strategici a servizio di uno sviluppo sociale sostenibile, o ad un sistema di fiducia necessario per generare valore diffuso ed inclusivo. Le Regioni stanno vivendo tutte queste contraddizioni e sono le prime ad essere sottoposte a un crescente “giudizio di capacità” sociale, gestionale ed etica nell’affrontare questa sfida.
Quest’ultima non può essere gestita in modo recessivo, in un andamento degenerativo, amplificato dalle emergenze sociali che stiamo vivendo. Pertanto siamo costretti a chiederci se e come gli attuali sistemi di offerta siano capaci di bilanciare le diverse gestioni, dall’emergenza a quelle successive, per ripristinare condizioni di salute e soprattutto promuoverle, in una socialità in grado di garantire l’incontro tra diritti e doveri.
L’attuale deficit di prospettiva evidenzia in modi inediti i grandi rischi, ma anche quelli potenziali a disposizione per “professionalità capaci di interpretare in modi nuovi e non convenzionali la sfida che le organizzazioni pubbliche e private di servizi socio-sanitari devono affrontare”. Possono farlo ripensando ai processi organizzativi, gestionali, alle filiere professionali, alle modalità di valutazione dei problemi e delle possibili soluzioni, valorizzando le capacità necessarie per misurare i risultati, gli esiti, l’impatto sociale, i costi e i benefici conseguiti.
Le Regioni hanno bisogno di queste competenze e di una nuova generazione di professionisti che possano sostituire le professionalità perse in questi anni e, nello stesso tempo, investire in tutte le modalità di lavoro che l’emergenza Covid ha permesso di intuire. Vanno pensate e realizzate intorno alle persone e con le persone, abbattendo le distanze che separano in modi costosi e ingiustificati i cittadini dalle risposte di welfare di cui hanno diritto e bisogno.
Gli obiettivi caratterizzanti il Master possono essere così classificati:
Insieme, questi obiettivi si concentrano sulle potenzialità a disposizione per personalizzare le pratiche socio-sanitarie, renderle sostenibili, misurare gli indici di costo/efficacia, offrendo la possibilità di contribuire all’innovazione del proprio sistema regionale di welfare
I destinatari sono laureati in possesso di laurea triennale, quadriennale (vecchio ordinamento) oppure di laurea magistrale o laurea specialistica. Possono partecipare alla selezione anche coloro che sono candidati a conseguire il titolo di studio richiesto, a condizioni che conseguano tale titolo entro la sessione straordinaria dell’A.A. 2019-2020 (Marzo 2021). Tali candidati saranno ammessi con riserva e potranno perfezionare l’iscrizione al Master solo successivamente al conseguimento del titolo.
Francesco Manfredi
Direttore Scientifico
Francesco Albergo
Direttore Scientifico
Tiziano Vecchiato
Direttore Scientifico
Le ore totali di formazione vengono ripartite come di seguito:
Il Programma si articola in 1500 ore di formazione così strutturate:
Sistemi regionali di welfare a confronto
Welfare generativo e innovazione dei sistemi regionali di welfare
Dalla Pianificazione delle Strategie (PdS) alla Pianificazione degli Esiti (PdE)
Valutazione dei risultati professionali sanitari e sociali
Business English
Digital welfare
Strategie di innovazione dei sistemi regionali di Welfare; Politiche pubbliche integrate; Partecipazione territorio e comunità
Modelli di governance sanitaria e prospettive di innovazione regionale
Programmazione, progettazione e modelli partecipativi concertati
Lavoro professionale e promozione dell’innovazione tra saperi e competenze
Welfare e innovazione capacitiva dei sistemi di cura, resilienza e responsabilità
I Promotori del Master
La frequenza è obbligatoria nella misura di almeno il 70% delle lezioni.
Il Master consente l’acquisizione di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari).
I Crediti Formativi acquisiti con il titolo di Master Universitario sono spendibili per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management (LM 77) della Facoltà di Economia dell’Università LUM.
– È prevista una riduzione del 10% per i laureati dell’Università LUM.
– È attiva la finestra di “Pass Laureati 2020 della Regione Puglia – Voucher per la formazione post-universitaria”. Clicca qui per maggiori informazioni.
– Sono attive le seguenti forme di finanziamento Per informazioni contattare la Dott.ssa Ilaria Sciacovelli (finanziamentimaster@lum.it)
– Con Decreto del 19 dicembre 2019, “Individuazione degli importi delle tasse e dei contributi delle Università non statali ai fini della detrazione dell’imposta lorda, anno 2019” il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha reso noti gli importi detraibili da indicare nelle dichiarazioni 730 o nel Modello UNICO. La spesa massima riferita agli studenti iscritti ai master di primo e secondo livello è pari ad € 1.800.
La nostra è un’offerta formativa completa, che si arricchisce di anno in anno di contenuti in linea con le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.
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